Monday, June 7, 2010

Public Masterbation Train

GOURMET MAGIC: PART TWO

SECOND PART OF THE WRITING OF EMILIO Gargioni, FOLLOWING EVEN A SINGLE INTERVIEW WITH MASTER AND CURIOUS Alexandria, anecdotes and curiosities'.

Opera entitled: NINE SNAILS AND A BUTTERFLY.
He has just finished painting un ritratto molto impegnativo, di una persona alla quale ha fatto la corte per lungo tempo, perchè lo intrigavano il tipo fisico e le caratteristiche del volto.

Si sta rilassando, l'impegno grosso per il momento è finito, seduto su una vecchia seggiolaccia sgangherata che però non cambierebbe con nessun'altra, perchè rappresenta il suo trono da pittore fantasmagico.
Lorenzo, pizzetto pepe e sale, ha adesso voglia di parlare del suo periodo "liberatorio", passato per lunghi periodi in Tibet.
"Ho cominciato ad abbandonarmi ai sogni e mi sono messo a girare l'Europa per cercare qualcuno che riuscisse a dare una giustificazione a quello che dipingevo...". Riprende il filo di un discorso che, con tutta probabilità, ha fatto solo con se stesso....
E perchè dovevi giustificare? "Perchè mi sembrava di voler pretendere di vivere a sbafo nei confronti della nostra Società volevo trovare un critico, almeno in Europa che confermasse che quanto dipingevo era corretto rispetto alle mie idee...".
Insomma volevi trovare qualcuno che trovasse un senso in ciò che tu dipingevi e.... l'hai trovato?
"Non ho trovato nessuno" gli occhi di Alessandri cominciano a roteare con un brillio tra l'arguto e l'attonito "abbiamo girovagato tre anni, io ed i miei amici pittori, e come sempre ho avuto una sfortuna nera...".
"Ti voglio raccontare due episodi in particolare, che testimoniano la cornucopia di sfortuna che mi ha seguito in quel periodo. Il primo è questo: nel 1964 riesco ad avere un appuntamento con uno dei più grandi galleristi di Parigi, Monsieur Carrè, perchè un amico del figlio, proprietario di una galleria di surrealisti "minori" aveva visto ed apprezzato le mie "bambole". Un consulente di entrambi le aveva viste e proposto l'appuntamento da Carrè. Puntuale arrivo alle 17,30 per incontrarmi col grande vecchio. Galleria incantevole; tutta tappezzata di moquette bianca. Grande emozione sia per l'ambiente che per l'attesa Carrè senior arriva dopo ben quattro ore, infuriato come un bufalo ferito; non si presenta in galleria e si dirige now in its offices. He had just lost a case for a painting by Bonnard, the court had given him wrong, ordered to pay $ 200 million.
I have never seen the face of Monsieur Carre! ...
Second episode: finished the period of the "dolls", I make the portraits "double" of the models in Indonesia (65/66). Colosimo Peter writes an article where you surprised that "Alexander did not paint the hair ...". I call the brother of Cardazzo to make me an offer. Join him in Milan. Find the idea of \u200b\u200bportraits "double" fabulous, lavish praise. I'm like the clipping of this gallery Cardazzo was a bit far from my type of painting (Capogrossi, Hartung ...). Niente da fare. Cardazzo mi chiede di dipingere altri 6 quadri doppi per esporli negli USA.
Torno a casa tutto infervorato e... non ne dipingo nemmeno uno! Anzi, da quel momento non ho più avuto voglia di fare ritratti "doppi"!... Grandissima occasione persa, ma sono fatto così!
Torniamo un attimo indietro; hai poi rinvenuto chi ti desse fiducia? "Si, è successo nel 1964 con la galleria d'Eend (dell'anitra) in Olanda, nella parte vecchia di Amsterdam, chiamata così perchè sotto la casa c'era un comando della resistenza, che era il fulcro di molte manifestazioni. L'anitra era il nome del gruppo della resistenza.
Comunque questa vecchia galleria mi fa credito e prepariamo insieme una mostra che ebbe grande successo. Da qui una serie di mostre, sempre attraverso l'"anitra", in combinazione con gallerie francesi e americane. Da quel momento ho cominciato a vendere.
Ma tu, Lorenzo, hai mai conosciuto la "fame"?
"Anche nei momenti più difficili, mai fatta la fame. Ho sofferto invece la mancanza di dolci durante la guerra".
Ma quali dolci ti mancavano?
"Il dolce per eccellenza, il trancio pasquale, quello col cioccolato ed i canditi; quello è il "delirio". Potrei suicidarmi, mangiandone finchè muoio".
Raccontami un episodio sull'argomento "fame" durante la guerra.
"In quel periodo ero volontario nell'Ordine di Malta. Era un servizio per civili colpiti da causa di guerra. Vitto uguale a quello dei tedeschi. Ho mangiato per quasi un anno riso bollito, birra eccezionale e pane schifoso (apparentemente bianchissimo senza sale che, se non mangiato subito diventava gesso) e pastasciutta sempre scotta. Oltre a patate e cavoli più pasta d'acciughe tedesca che sembrava una pomata di pesce marcio.
Quando ero in libera uscita, andavo a comprare del cioccolato in carta bleu, che era tutto finto, persino l'involucro. La stagnola era stampata con colore alluminato e nel cioccolato c'era di tutto fuorchè cacao e zucchero. Mi ricordo ancora gli ingredienti: fecola di fish, almonds, no sugar. A crap like that then cost so dear, about half a pound. And I, every morning, eating the "stuff", I imagined eating real chocolate.
After the war ended he returned to Corso Vittorio, I bring that craving for chocolate: a morning walk past the windows of Pfatish and there I see a clearing of "gravel", as we call the real dark chocolate chips. Well, I entered the shop and I bought everything, the whole window !.... When asked by the seller if my request is for a gift, I replied curtly: "No, that's me."
course in the evening I had a terrible colic that made me "out" all but I'd taken the will.
It's true that all good things are beautiful or fascinating or sin or crime, or are hurt or are others ...".
But as you like chocolate?
"What dark , which I love, that's fine with everything, with cherry jam, with that of bitter orange, even with gorgonzola white. I recommend it to everyone. To me this passion was born during a gypsy with two "morose" in Limone Piemonte. We were all three very hungry and tried there the wonders of the marriage of chocolate and gorgonzola.
Is there anything else that makes you go crazy like chocolate?
"Yes, indeed More and mayonnaise. My last girlfriend knew how well the
...". Why this love for mayonnaise?
"Why no, or very few know it better, as our grandmothers knew how to do. And the Queen of flavor, color and texture. Goes well with everything, but especially with: shrimp, lobster, risotto alla Milanese (try it), chips used in Holland as a concentrated tomato sauce.
The "capricious" but I do not like. The mayonnaise is the perfect Tuscan bread, that does not crumbs. And a 'heaven' with boiled chicken, but beware: the chicken to boil with many flavors .... marjoram, thyme, bay and, of course, mayonnaise. "
The soda should be orange mayonnaise: the spoon must be straight into the mayonnaise. And then compact and uniform enough to be preserved for the next day.
Put a thin layer on a plate will make a slight yellow brown crust that is as good as the pasta skipped.
The "Maio" and here the magic of the fantastic is released, is an esoteric food that can be done by good women, erotic and heart expansive. Those too intellectuals (those who say "that "...) will never do it well.
The" Davis "is a magical food. The proof you have it in the fact that women, menstruation, they can not do it. Why is the "combination" may fail ....
My friend Camerini (painter surfant ed) is a "mayonnaise" extraordinary. "Maybe have a special formula ...
I do not look ever he gets. Never go behind the scenes. My servant who 57 years said they could not do it. Probably because there is nothing "magic". I've renamed the "overdose" because it always wrong doses of mayonnaise. "
Lorenzo, what do you think the meal before you die?
"Chinese rice with curry sauce and mayonnaise 4-5 (preferably the day before) with risotto alla Milanese fegatini di pollo ben lavati e maionese; petto di pollo bollito con tutti i gusti, con maionese; faraona in gelatina con maionese.
Poi riposo per una buona mezz'ora... quindi si riprende la danza con: spremuta di frutti tropicali misti; tronco quaresimale grosso come un salame, con a fianco un bacile di panna montata fresca, spruzzata di polvere di cacao e dragèes di cioccolato; birra chiara, possibilmente Hamstel o Heineken gold".
Ma, Lorenzo, avevamo avviato il discorso sul Tibet!?
"Ed abbiamo concluso con la maionese: in piena magia!?..."
UN RINGRAZIAMENTO AL SIG. GARGIONI PER AVERMI FORNITO DI QUESTO PREZIOSO E SINGOLARE TESTO.

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